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martedì 31 gennaio 2012

Assemblea Speciale Testimoni di Geova di Colleferro

Domenica i Testimoni di Geova di Colleferro si riuniscono in Assemblea Speciale

Domenica 5 Febbraio centinaia di Testimoni di Geova provenienti da Colleferro, Artena, Valmontone, Palestrina e dintorni si riuniranno nella loro Convention annuale della durata di un giorno. La loro Sala delle Assemblee (vedi foto) si trova a Roma in Piazzale Heghel 70; l’inizio della manifestazione è fissato per le ore 9:30.


Il tema che farà da filo conduttore per l’intero programma è “Si compia la volontà di Dio“. Il soggetto trae spunto dalla preghiera modello che Gesù insegnò, il cosiddetto Padre  Nostro. Molte confessioni religiose insegnano questa preghiera, ma secondo i Testimoni occorrerebbe conoscerne approfonditamente il significato. I Testimoni insegnano che conoscere e fare la volontà di Dio è fondamentale per realizzare lo scopo della nostra vita. Invitano alla manifestazione tutti coloro che sono alla ricerca della verità intorno a Dio ed al suo proposito e coloro che sono alla ricerca di un futuro migliore.
L’obiettivo che i Testimoni di Geova si prefiggono con queste assemblee è quello di aiutare ciascuno ad agire in armonia con ciò che Gesù insegnò con la terza richiesta della preghiera modello e cioè “si compia la tua volontà”. Nei discorsi che i Testimoni proporranno durante il programma, si darà risposta, alla luce della loro comprensione delle Sacre Scritture, alle seguenti domande: Cos’è importante fare oltre ad udire la parola di Dio? Come possiamo comprendere qual’è la volontà di Dio per noi? Come condurre una vita significativa e soddisfacente?  Sarà riservato un importante spazio anche per i giovani con una considerazione che risponderà alla domanda: Ragazzi cosa dovete dimostrare a Geova? Quali ricompense derivano dal fare la volontà di Dio? Nella mattinata non mancherà alle ore 11,30 il momento più emozionante con il battesimo dei nuovi aderenti.
In questa fase di profonda crisi economica, concentrarsi sui valori materiali è una trappola dalla quale i Testimoni di Geova mettono spesso in guardia con la loro opera di informazione e insegnamento. L’ingresso a questo importante evento è libero.

da eccolanotiziaquotidiana.it

lunedì 16 gennaio 2012

L’Olocausto in parole e musica a Provaglio d’Iseo


L’Olocausto in parole e musica a Provaglio d’Iseo


Si intitola “Se il cielo fosse bianco di carta” la performance narrativo/musicale in programma venerdì 27 gennaio, al Cinema Teatro Pax (ore 21)organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Provaglio d’Iseo (Brescia), dalla Biblioteca Civica “Beppe Fenoglio” e dall’A.N.P.I. sezione “Enrico Turla” per celebrare il “Giorno della memoria” in ricordo delle vittime dell’Olocausto.
Il Giorno della Memoria è una ricorrenza istituita con la legge n. 211 del 20 luglio 2000 dal Parlamento italiano che ha in tal modo aderito alla proposta internazionale di dichiarare il 27 gennaio come giornata in commemorazione delle vittime del nazionalsocialismo (nazismo) e del fascismo, dell’Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.
In occasione della giornata commemorativa, l’Assessorato alla Cultura del Comune e la Biblioteca Civica “Beppe Fenoglio”, intendono proporre lo spettacolo “Se il cielo fosse bianco di carta”, performance narrativo/musicale che prende il nome dalla lettera di Chaim, un giovane prigioniero del campo di Pustkòv. In un’ora e mezza si ripercorrerà la vicenda dell’Olocausto dando voce sia a chi ne fu triste protagonista, ovvero il popolo ebreo, sia alle minoranze discriminate, quali ad esempio omosessuali, zingari, Testimoni di Geova e oppositori politici. Ciò avviene grazie a un suggestivo incontro tra documentazioni e memorie testuali, sonore e uditive. Testuali come lettere, poesie, racconti, sonore come brani d’autore, brani tradizionali e trasposizioni in musica di invocazioni e preghiere, uditive come interviste ed estratti di film. Un viaggio intenso attraverso le vicende che dal 1938 al 1945 hanno coinvolto soprattutto l’Europa, portando allo sterminio di milioni e milioni di persone.
“Cose del genere non si possono raccontare, si possono solo subire”: così Philip Mechanicus disse a Elly Hillesum nel periodo trascorso insieme nel campo di smistamento di Westerbork, in Olanda, fra il 1942 e il 1943. Queste e altre toccanti testimonianze sono alla base della performance del gruppo MADN acoustic composto da Claudia Martinelli: voce, chitarre e percussioni Dario Palini: pianoforte, Luca Ragni: voce, chitarre e percussioni, Chiara Ziliani: voce e percussioni.
Il momento di narrazione di fatti e di riflessione collettiva che permetterà di conservare la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia d’Europa, è affidato a Davide Colosio, attore e voce narrante del gruppo. La sezione Anpi “E. Turla” di Provaglio allestirà nell’atrio della sala cinematografica una piccola esposizione di immagini e documenti per introdurre lo spettacolo. L’allestimento affianca a testi e immagini dei crimini compiuti dai nazi – fascisti durante la seconda guerra mondiale (riferiti in particolare ai Campi di concentramento e di sterminio), testi e immagini dei giorni nostri riferiti a gruppi e individui che si dichiarano nazisti e fascisti esaltando le persecuzioni e i massacri perpetrati da Hitler e Mussolini. “Anche quest’anno”, ha spiegato l’assessore alla Cultura Damiano Delledonne, “il 27 gennaio, nel giorno dell’anniversario della liberazione di Aushwitz, ricordiamo l’Olocausto del popolo ebraico e di tutti gli altri gruppi perseguitati (omosessuali, oppositori politici, Rom, Sinti, zingari, testimoni di Geova, pentecostali, malati di mente, portatori di handicap,…). A fronte di tutto ciò è importante che, seppur a distanza di decenni, non si perda memoria di quanto accaduto affinché non accada più e ci si interroghi su quello che è successo”. L’appuntamento ad ingresso libero è per venerdì 27 gennaio alle 21 presso il Cinema Teatro Pax.

da quibrescia.it

venerdì 13 gennaio 2012

Isernia, nuova Sala del Regno

SI INAUGURA A ISERNIA UN NUOVO LUOGO DI CULTO DEI TESTIMONI DI GEOVA

ISERNIA – Domenica 15 Gennaio, alle ore 16, si inaugura a Isernia un nuovo luogo di culto dei testimoni di Geova, chiamato “Sala del Regno”, e situato in Contrada Rio, nei pressi della caserma dei Vigili del Fuoco. Il programma di inaugurazione prevede un discorso ufficiale che sarà pronunciato da Carlo Candelaresi, ministro viaggiante dei testimoni di Geova. Attualmente i centri di culto presenti nella provincia di Isernia sono tre, con cinque congregazioni (o comunità) che vi si riuniscono a turno. Il primo centro nella città di Isernia fu aperto in Corso Marcelli nei primi anni ‘70, ed era utilizzato da un piccolo gruppo. Ora nell’intera provincia ci sono oltre 350 evangelizzatori di porta in porta dei testimoni di Geova e circa 300 simpatizzanti. I Testimoni hanno interamente autofinanziato l’opera di costruzione mediante offerte volontarie e hanno donato il loro tempo nei fine settimana e nei periodi di ferie. Hanno partecipato ai lavori uomini e donne, giovani e anziani, lavoratori specializzati e no. Complessivamente oltre 380 volontari hanno dato il loro contributo. In alcuni giorni festivi un massimo di 60 Testimoni d’ogni età lavoravano insieme con operosità e ordine. Durante la cerimonia di inaugurazione, riservata agli invitati, saranno anche proiettate immagini che illustreranno ai presenti le varie fasi dei lavori eseguiti e il generoso impegno di tutti i Testimoni che vi hanno partecipato. La costruzione ha richiesto 10 mesi ed è costituita da una sala principale, con una capienza di circa 150 posti, una sala minore e il locale che ospita la biblioteca. Il centro verrà utilizzato da tre comunità e da un gruppo di lingua romena che vi si raduneranno a turno due volte alla settimana, e che provengono principalmente oltre che da Isernia anche da Venafro e Colli al Volturno. In totale circa 300 persone, fra Testimoni e simpatizzanti, della zona avranno ora la possibilità di riunirsi in questo locale per essere istruiti, alla luce dei princìpi biblici, sui valori della famiglia, della morale e del rispetto cristiano. Chiunque lo vorrà potrà assistere alle funzioni liberamente; l’ingresso è aperto al pubblico e non si dovranno pagare somme di denaro per l’accesso. La nuova Sala del Regno diventerà anche un punto di riferimento per organizzare l’opera di evangelizzazione dei Testimoni che reca benefici all’intera collettività. Infatti, grazie all’insegnamento dei valori cristiani impartito dai Testimoni, varie persone sono uscite dal tunnel della droga e altri hanno abbandonato stili di vita abbietti oppure hanno salvato il proprio matrimonio in crisi. Il centro ospiterà anche la celebrazione di matrimoni validi a tutti gli effetti civili in quanto esistono ministri di culto dei testimoni di Geova autorizzati dallo Stato italiano a tale scopo, in virtù del riconoscimento legale come confessione religiosa concesso loro dallo Stato italiano. A livello nazionale, la confessione conta oltre 460.000 associati, tra Testimoni e simpatizzanti. Nel mondo i Testimoni sono oltre 7,5 milioni e i simpatizzanti circa 11,5 milioni.

da molisenews.net

lunedì 9 gennaio 2012

L'Armata Russa e La Fenice
Un'inedita New York

Lunedì 09 gennaio 2012


Deportati mai più
Cinque incontri tematici, cinque seminari con proiezione di diapositive in power point sul tema della deportazione nei lager nazisti e lo sterminio delle comunità ebraiche europee. “Per ignota destinazione” è il titolo del ciclo di appuntamenti promosso dalla Città di Torino e le Biblioteche civiche torinesi, condotto da Claudio Vercelli nei locali della biblioteca civica D’Annunzio in via Saccarelli 18 per contestualizzare, in un’ottica di storia europea, il significato civile e culturale ai giorni nostri dell’Olocausto e della storia delle deportazioni nei lager nazisti (nella foto, la scritta nel campo di concentramento di Sachsenhausen). Si comincia oggi, dalle 17 alle 19 con la lezione “Il contesto: deportazioni, esodi, trasferimenti forzati di popolazioni nell’Europa e nel Mediterraneo della prima metà del Novecento”. A seguire, nei prossimi lunedì: “Il progetto: cos’era il nuovo ordine europeo nazista e quali erano le concrete intenzioni legate alla germanizzazione e alla arianizzazione del Continente” il 16 gennaio; “La prassi: le persecuzioni, le deportazioni e lo sterminio nel Terzo Reich. Dalle detenzioni amministrative all’assassinio di massa tra il 1933 e il 1945” il 30 gennaio; lunedì 6 febbraio “Uno studio di caso: le peculiarità delle singole deportazioni, da quelle politiche a quella razziale, e la vicenda dei testimoni di Geova imprigionati nei Lager tedeschi” e infine, il 13 febbraio “La memoria e la negazione della storia: revisionismo, riduzionismo, negazioni e politiche della memoria. Come si può costruire un ricordo condiviso di quel passato?”. Info             011/4439350      .

da Repubblica.it