“Salvaguardiamo la nostra coscienza”: assemblea dei Testimoni di Geova
Sabato 2 febbraio 2013 evento speciale di un giorno per 1500 fedeli della capitale
L'uomo si interroga da molto tempo su questo argomento chiamando in causa giustizia, morale, filosofia e religione. Tuttavia, ancora oggi molti darebbero risposte diverse se si domandasse loro cos'è la coscienza, quali principi dovrebbero regolarla, o se sia giusto prendere decisioni importanti seguendo semplicemente la propria coscienza.
La Bibbia descrive la coscienza come un dono di Dio, che può aiutare l'uomo a giudicare se stesso. Ma avverte anche che può essere usata bene o male. Diversi passi biblici parlano di una coscienza sensibile o insensibile, pura o corrotta, osservata o messa a tacere, educata o ingannata.
Lo scopo dell'assemblea è di cercare le risposte di Dio alle domande su questo argomento controverso. Alcune di queste sono: la coscienza dovrebbe essere guidata? Cosa fare quando entra in conflitto con quella degli altri? Perché dovremmo conformarla ai principi biblici?
Il programma prevede discorsi, interviste e testimonianze. Tutte le trattazioni saranno basate sulla Bibbia: i testimoni di Geova considerano le Sacre Scritture come l'ispirata Parola di Dio, e si lasciano guidare dai suoi principi nella vita di tutti i giorni. Uno dei momenti più significativi sarà quello dedicato al battesimo di nuovi testimoni - preceduto da un discorso sul significato della dedicazione a Dio - durante la sessione della mattina.
L'evento interesserà circa 1500 testimoni, un decimo dei 14.000 che vivono nella provincia di Roma. La zona coinvolta va dall'Eur fino alla Collatina, passando per Garbatella, Portuense, Trastevere, Casilina.
Nei centri di culto dei testimoni di Geova chiunque è benvenuto. Tutti i professionisti della stampa e dell'informazione sono invitati. Per ulteriori dettagli si possono usare i riferimenti indicati sotto.
Da romatoday.it
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