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martedì 27 marzo 2012

Commemorazione dei Testimoni di Geova della provincia di Verona

I testimoni di Geova della provincia di Verona ricordano la morte di Gesù



VERONA – Gli oltre 900 testimoni di Geova di una parte della provincia di Verona ricorderanno la morte di Gesù Cristo giovedì 5 aprile 2012.

Per tale occasione di grande interesse, si riuniranno nelle 4 "Sale del Regno" (così sono denominati i luoghi di culto ove solitamente si svolgono le loro attività religiose) presenti in una porzione della provincia, ed in altre strutture locali che ospiteranno l'evento.

Si tratta della più importante celebrazione aperta al pubblico di questa confessione cristiana e trae origine dal fondamentale comando che Gesù stesso diede ai suoi apostoli nella circostanza dell'ultima cena: "Continuate a fare questo in ricordo di me".

A Verona e in provincia, tra testimoni di Geova e simpatizzanti, lo scorso anno circa 3.000 persone hanno assistito alla celebrazione. In tutta Italia sono stati 460.512 coloro che si sono radunati per l'evento nelle 3.050 comunità sparse su tutto il territorio nazionale, mentre a livello mondiale si è raggiunto un totale di 19.374.737 presenze. Per l'avvenimento i Testimoni della zona, già da qualche settimana, stanno partecipando come volontari alla distribuzione di decine di migliaia di inviti a tutta la cittadinanza.

Ogni anno la Commemorazione della morte di Cristo viene celebrata dai testimoni di Geova nella data corrispondente al calendario ebraico, per la precisione il 14° giorno del mese di nisan, giorno in cui morì il Figlio di Dio.

L'evento avrà inizio con un canto e una preghiera rivolti a Dio. Dopodiché un ministro di culto incaricato pronuncerà un discorso, basato sulla Bibbia, al fine di illustrare e spiegare ai presenti le ragioni per cui Dio mandò Suo Figlio sulla terra a morire a favore di tutta l'umanità. Nel mentre saranno passati tra i presenti pane non lievitato e vino rosso, proprio come accadde durante l'ultima cena: i testimoni di Geova usano tali simboli per indicare rispettivamente il corpo e il sangue di Cristo. Al termine un altro canto e una preghiera concluderanno la cerimonia che durerà in tutto circa un'ora.

L'evento è previsto non solo in lingue diverse dall'italiano, a favore delle numerose comunità straniere presenti sul territorio, ma anche in L.I.S. (lingua italiana dei segni), per i non udenti.

Come avviene in tutti gli incontri dei testimoni di Geova, l'ingresso è libero e non si fanno collette.

da corriereinformazione.it

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